Audio dal 1970.

La CABRE nasce come tale a Torino nell'Agosto del 1970.

Dopo alcuni anni di costante espansione, nel 1974, al fine di creare una valida alternativa alla normale lavorazione per conto terzi e per investire gli utili realizzati fino ad allora in una attività di sicura espansione e redditività a medio e lungo termine, viene creata la Divisione Alta Fedeltà che, per la progettazione si avvale di consulenti esterni e per la produzione delle ottime attrezzature esistenti.

Dopo circa un anno di prove viene prodotta una prima preserie dell'Amplificatore Integrato mod. AF 22, e da questo viene creato un modello di potenza minore ma con uguali caratteristiche l'AF 21.

Intanto, il laboratorio prosegue le ricerche per realizzare un amplificatore integrato con un progetto molto sofisticato.L'apparecchio, chiamato poi AF 23, deve avere delle caratteristiche eccellenti per dimostrare, fin dall'inizio la qualità dei prodotti Cabre e crearne una immagine di prestigio.

A Settembre del 1976 si decide di partecipare al Salone Internazionale della Musica (SIM), una delle tre piu' importanti mostre europee del settore: i risultati superano di gran lunga le previsioni. Le riviste specializzate parlano dei prodotti con un certo entusiasmo e cominciano ad arrivare le prime richieste da parte di privati e negozi.

La ricerca prosegue ed al SIM del 1977 vengono presentati i prototipi di due apparecchi di alta classe: un preamplificatore con mixer AF 24 ed un finale di potenza da 100 + 100 W AF 25 dalle ottime prestazioni.

Questi due prodotti caratterizzano quello che sarà il nuovo modo di intendere l'impianto Hi-Fi per la CABRE negli anni a venire: il preamplificatore e il finale come due componenti distinti e separati sia elettricamente che meccanicamente, al contrario di quello che era l'amplificatore integrato.

Nel Giugno del 1978 escono altri due componenti speciali: l'AF 32 (adattatore a ponte) e l'AF 33 (protezione integrale per i diffusori); il secondo in particolare è un tipo di apparecchio che non ha precedenti sul mercato e, per questo, viene brevettato in Italia, Germania e Francia; di questi due apparecchi parlano tutte le riviste del settore e la rete commerciale si allarga ulteriormente, sia in Italia che all'estero.

La CABRE promuove la nascita della COAFI (COstruttori Alta Fedeltà in Italia), che diventa realtà il 22 Luglio 1978.

Al SIM del 1979 vengono presentati come novità altri componenti speciali: l'AF 34 equalizzatore 5 + 5 bande, l'AF 35 centralina di commutazione per diffusori dedicata all'utilizzo nei punti vendita sempre nello stesso salone spicca inoltre la presenza di un ottimo preamplificatore, capostipite della serie SLIM LINE: l'AS 41.

Nell'edizione 1980 del SIM, insieme ad altre novità, viene presentato il, crossover attivo che apre la strada a quella che si rileverà una tecnica vincente per un ascolto sempre piu' raffinato: la multiamplificazione.

Nel 1981 oltre alla produzione e alla commercializzazione degli apparecchi precedentemente presentati al SIM, viene progettato e costruito un sistema completo denominato "Servo Bass System" composto da un AS 46 filtro attivo per subwoofer, un AS 42 finale da 50+50W, un ASW-1 subwoofer realizzato da una ditta specializzata su specifiche CABRE.

Al SIM del 1981 vengono presentati al pubblico oltre al "Servo Bass System", i prototipi dei primi componenti della serie AS 100: l'AS 101 preamplificatore stereofonico realizzato interamente con moduli operazionali a componenti discreti e definito dalla stampa specializzata lo Stato dell'Arte dei preamplificatori e l'AS 102 amplificatore presentato sempre nello stesso periodo al Consumer Electronic Show di Chicago; apprezzati per la circuitazione completamente a simmetria complementare e lo stadio finale a MosFet, un certo numero di amplificatori AS 102 sono stati impiegati per realizzare la sonorizzazione del teatro Petruzzelli di Bari.

Anno 1984: dieci anni di attività in continua crescita della CABRE divisione Alta Fedeltà; per festeggiare l'occasione viene presentato al pubblico, ancora in occasione del SIM, un sistema di amplificazione denominato "Stradivari" il quale ha richiesto per la sua realizzazione ben due anni di ricerche, collaudi e ascolti. In esso sono confluite e concretizzate tutte le esperienze maturate nei dieci anni di incessante lavoro ed è stato realizzato cosi' il primo impianto multitelaio in Italia, quello che sarà definito un sistema di riferimento assoluto.

Le richieste per il sistema "Stradivari" sono ben presto superiori alle previsioni e tutto sembra avviato verso un periodo di sicura crescita economico-commerciale.

Parallelamente all'apice del successo, all'interno della struttura CABRE comincia ad intravvedersi quello che sarà l'inizio del repentino crollo che porterà la ditta alla quasi chiusura della divisione Alta Fedeltà.

Per non smentire la fama di affidabilità che la CABRE si era faticosamente costruita negli anni, il reparto ricerca e sviluppo si occupa in questo periodo di continuare a prestare assistenza agli utenti, portando di fatto a non avere mai una completa chiusura del reparto Alta Fedeltà.

L'aumentare della sofisticazione dei prodotti lavorati crea il bisogno di complesse procedure di progetto e collaudo; per sopperire a tali necessità entra nella struttura, prima come consulente esterno e poi come dipendente, un giovane e promettente universitario presso il Politecnico di Torino.

Emilio De Rose, questo nuovo collaboratore, si occupa prevalentemente delle problematiche connesse all'attività industriale, cominciando però contemporaneamente ad avvicinarsi a quella parte della realtà CABRE che maggiormente rispecchia i suoi reali interessi: l'Alta Fedeltà.

Grazie al suo entusiasmo, la ricerca sulla conoscenza dei prodotti si spinge fino al punto di sperimentare nuove soluzioni originali e di applicarle nella realizzazione di piccole serie di apparecchi ; il generale consenso che il mercato dimostra, unito all'interesse sempre vivo dimostrato dalle richieste che continuamente giungono dagli appassionati, convincono sempre piu' De Rose della possibilità di programmare un rientro in grande stile.

Nonostante la non piu' rosea situazione finanziaria della CABRE, la proprietà inizia a condividere questo convincimento e, forte della ritrovata fiducia, individua un primo traguardo nella presentazione al Consumer Electronic Show di Chicago del 1989 di un apparecchio che rappresenti il senso dell'evoluzione in atto. L'apparecchio presentato nell'occasione è l'amplificatore finale AS-204 che dimostra subito le sue eccellenti doti sonore dovute all'originalità delle soluzioni circuitali adottate e alla consueta accuratezza e meticolosità della realizzazione, grazie al quale raccoglie un ottimo risultato.

Per rispondere a queste nuove esigenze la divisione Hi-Fi viene posta sotto la responsabilità di Emilio De Rose, il quale grazie alla competenza acquisita negli anni precedenti, è ormai in grado di garantire il funzionamento dell'intera divisione dal punto di vista gestionale, mantenendo nel contempo il ruolo di progettista elettronico dei futuri nuovi prodotti.

Da questo momento la storia della CABRE Alta Fedeltà è strettamente connessa con la filosofia strategica del suo principale promotore, il succitato Emilio De Rose, che ne determina l'evoluzione concordemente con la volontà che una piccola realtà ha di ritornare grande.